Persi o no siamo ancora in piedi!

Racconti di un tranquillo sabato di paura!

E' un tranquillo sabato sera a Udine... insomma uno di quei sabati sera che piacciono a Dario Argento dato che la gente in giro non è molta e le tenebre sono già calate! Un nostro lettore presente quella sera annuncia la presenza di una pazza scatenata furiosa... la serata ogni momento che passa diventa più dark e l'atmosfera cupa avvolge tutto lasciando solo orme e contorni indefiniti!
A rendere la situazione ancora più adatta a Dario Argento (Che saluto... ciao Dario!) c'è un ristorante che fornisce coltelli in Argento (o di Argento? o D. Argento? o di D. Argento? insomma i ricordi sono confusi dalla spettralità della serata...capitemi!) che serviranno a tagliare dei dischi rotondi di cerbero e cranbacche... una leccornia tipica della Transilvania, altrimenti nota come pizza!
Il cameriere amico di Frodo cerca invano di sabotare il pasto dei nostri eroi con ogni tipo di mezzo... prima negando la birra che doveva disinfettare le ferite del cuore poi facendo attendere il rancio per ere ed ere.
I nostri eroi cercano un modo per sopravvivere alla serata ma come se non bastasse alle loro spalle compare un tipo losco altrimenti noto come il tuttologo!!
Questo individuo ha la peculiarità di sparare dal suo orefizio orale 5000 balle di fuoco al secondo che scaturiscono dalla sua conoscenza nei campi della microchirurgia, guida di automobili infestate da sanguisughe che non conoscono il codice della strada e pertanto divengono subitamente cattive consigliere, fisica e chimica di una mentos sciolta in una bottiglia di coca cola!
I nostri impavidi sfuggono all'uomo che in compenso uccide i suoi commensali per poi divorarli sostenendo che un po' di sano cannibalismo glielo ha consigliato il dietologo.
I nostri eroi sopravvivono anche all'incontro con Frodo che serve ai tavoli nella speranza di poter affettare un dito per cavarne l'anello!
I nostri eroi escono dall'infausto luogo fra dita mozzate e cannibali obesi e si recano verso un altro riparo dove incontreranno la pazza furiosa e anche il saggio max... centro dell'equilibrio universale!
Mentre il sottoscritto cerca di ottenere energia elettrica convertendo l'energia cinetica di uno strumento di tortura medievale adattato a posacenere, i nostri si rendono conti di essere scampati a numerosi attentati alla loro incolumità ma proprio quando il peggio sembra passato ecco che ci accorgiamo che uno di noi (lo stesso che prima è rimasto anonimo) è passato dalla parte del nemico e mentre la Montessori dichiara: "Una mia amica spagnola è andata in Erasmus a Bari" lui risponde lapidario: "A Bari...non ci sono neanche i baristi!"
BOOM!!!
In un attimo siamo sbalzati dalle sedie solo i più forti resisteranno... grazie a Dio sono tra quelli o almeno penso... oppure sto vivendo una dimensione parallela... speriamo non a Bari!