E' la dura legge dell'uomo ragno del nord!

Scrivo questo post mentre sto aspettando l'inevitabile squamazione derivante dal troppo sole... Addormentato in spiaggia come al solito (ma ho deciso la prossima volta mi porterò dietro una sveglia!)

Ok... mentre attendo che la natura faccia il suo corso, voglio scrivere un post dedicato ad un assiduo frequentatore del mio blog (no stavolta non sei tu caro Alex Del Piero...a proposito salutami la serie B!) e raccontare di un'esperienza mistica vissuta quest'oggi che lo riguarda in prima persona!

Auto nuova di Anna e viaggio verso milano... segue lista degli optional presenti a bordo:
- Simpatia
- Aria condizionata
- La mia presenza
- Bottigliona formato famiglia di rinfrescante gassosa
- e... udite udite... un'intera collezione di fantastiche audiocassette da cristina d'avena al festivalbar '94 passando ovviamente per lui... come chi??? Colui che da quando ero in 4a elementare è la vce ufficiale dei ragazzetti della seconda superiore (e gli riesce ancora alla grande ;)... Il mitico Max Pezzali con i suoi 883!!!
tre ore d'auto con me e Anna rapiti da testi che non ascoltavamo da secoli e che solo oggi possiamo cogliere a fondo...

Da "non me la menare", singolo col quale Max si presenta alla grande platea a Castrocaro nel 1992 ed è subito colpo di fulmine:
"Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta
io che metto sempre su la stessa maglietta
quella nera con i buchi sotto le ascelle
più diventan vecchie più mi sembrano belle"
(si sa andava il feticismo ai tempi...)

Da "lasciati toccare"... inclusa nell'album d'esordio hanno ucciso l'uomo ragno.
Non servono commenti... idolo:
"quel vestito nero che ti avvolge stretto
tanto tanto stretto che si vede quasi tutto
il condizionatore ti respira vicino
ed il freddo fa apparire qualche cosa sul tuo seno"
(eh beh... Max capezzolomane!)

La memorabile "Chiuditi nel cesso":
"Chiuditi nel cesso
lì vedrai nessuno ti toccherà
però fallo adesso
sennò l'uomo nero ti prenderà"
(questa la cantavo sempre a mia sorella!!!)

Per non dimenticare la sempreverde "Fattore S" de "La donna il sogno e il grande incubo":
"Io inizio a descrivere
sandali che fan ridere
ci scompisciamo tutti ma
non quello accanto a me che li ha"
(clamorosamente autobiografica...ahimè!)

Questo post è per te... Grazie Max!



PS: e non guardarmi così sai???