Stanze del buco?

Leggo su internet:
Ferrero propone la "stanza del buco"!
Ci penso un attimo e...
...figata!
Ottima idea! Un bel summit, i ministri si chiudono tutti in una stanza e non escono finchè non hanno una soluzione al problema del buco nei conti pubblici.

Eccitato da una proposta di questo tipo e sentendo crescere dentro di me la stima per Ferrero leggo l'intervista integrale rilasciata a Radio Radicale, e già mi appresto a chiamare amici e conoscenti per diffondere la lieta novella...
Ma perdindirindina... Con stanza del buco il ministro intende una stanza dove i tossicodipendenti possono assumere droghe sotto controllo medico???
Ma guarda che pirla che sono!
Ferrero ha avuto un'idea ancora più geniale, non intendeva fare una tavola rotonda bensì passare direttamente all'azione.
Bravo mi piacciono le persone piene d'iniziativa!
Trovo geniale la proposta per due motivi:
- Risaniamo i conti attraverso un nuovo monopolio di stato oltre a sali e tabacchi;
- ma, più di tutto, finalmente creiamo quelle infrastrutture pubbliche di cui l'Italia ha bisogno per aumentare l'occupazione, migliorare l'economia e attrarre gli investitori!
Che idea geniale!

Ma il ministro è ormai un fiume in piena e conclude dicendo: "Anche tra i politici è diffuso il consumo di cocaina."
Ed io rapito dalle sue parole non stento a crederci!